
Cos’è il SUP Rescue, la disciplina per il soccorso in mare
L’importanza del soccorso in mare: ecco cos’è il SUP Rescue e come intervenire velocemente
Chi come te pratica ed ama profondamente gli sport acquatici, sa bene quanto il mare possa essere fonte di gioia, serenità, divertimento e adrenalina.
Allo stesso modo, sai anche che la sua imprevedibilità, un semplice momento di disattenzione o la mancanza della giusta preparazione, possono essere causa di spiacevoli incidenti, con conseguenze potenzialmente molto gravi.
Ecco perché il soccorso in mare è così importante: intervenire prontamente in caso di incidenti, scegliere il mezzo di soccorso più adatto, conoscere nel dettaglio le giuste procedure e sapere come metterle in pratica, sono tutti fattori che concorrono quotidianamente a salvare migliaia di vite.
Una tecnica di soccorso in mare che si sta dimostrando particolarmente utile ed efficace è il SUP Rescue.
Vediamo, quindi, in cosa consiste questo metodo di salvataggio e come diventare istruttori per poterlo insegnare.
Cos’è il SUP Rescue e cosa serve per praticarlo?
Il SUP Rescue è una tecnica di salvataggio in mare, o in generale in acqua, che unisce le procedure base di salvataggio all’utilizzo di tavole da SUP e pagaie, omologate e appositamente progettare e create per garantire la massima stabilità e sicurezza.
Questo genere di tavole, utilizzate nel modo appropriato, ha dimostrato di essere un mezzo di salvataggio pratico e veloce, sia in acque calme che in quelle mosse.
È proprio la tavola, insieme alla conoscenza delle corrette tecniche di salvataggio, a fare la differenza. Infatti, le tavole per il SUP Rescue si differenziano da quelle sportive principalmente per la presenza di una rescue line, ossia di una serie di maniglie lungo tutto il perimetro della tavola stessa, fondamentali per agevolare le azioni di salvataggio.
Inoltre, una buona tavola da SUP Rescue deve essere leggera e maneggevole, in grado di affrontare eventuali onde e deve avere una larghezza tale da consentire, a chi opera il salvataggio, di poter remare anche con le braccia, nel caso in cui ci si ritrovi costretti ad abbandonare la pagaia.
Pratico ed efficace, il SUP Rescue è quindi un metodo di soccorso in mare adattabile a diversi scenari operativi, con margini di sicurezza molto elevati.
Ma saper come pagaiare correttamente ed essere in possesso di una buona tavola, ovviamente non è sufficiente: chi pratica SUP Rescue deve essere qualificato, soddisfare requisiti specifici, avere la giusta formazione e possedere determinate qualità fisiche e psicologiche.
Ma un professionista come te, come può diventare insegnante certificato di SUP Rescue?
Soccorso in mare: ecco come diventare istruttore certificato di SUP Rescue
Se, come professionista di Stand up Paddle, desideri mettere le tue abilità a servizio di una disciplina nobile come quella del soccorso in mare, allora partecipa al corso di SUP e BOARD Rescue di SUP Italy Academy.
Il corso consiste in una intera giornata suddivisa tra teoria e pratica e si avvale di docenti nazionali eccellenti.
Durante il corso verrai a conoscenza di tutte le pratiche di primo soccorso in mare e di tutte le procedure specifiche del SUP Rescue, attraverso una parte teorica, una pratica in acqua e una verifica finale.
Alla fine del corso otterrai il diploma di Istruttore nazionale di BOARD e SUP RESCUE, valido come brevetto per poterlo insegnare, il tesserino di riconoscimento con qualifica di Istruttore Nazionale e l’iscrizione all’Albo Nazionale degli Istruttori AICS.
Oltre a tutto questo, il corso prevede anche un modulo dedicato alla Promozione del lavoro dell’Istruttore nelle strutture idonee e un modulo dedicato alla Gestione operativa e alle richieste specifiche per le concessioni alle autorità competenti.
Che aspetti? Contattaci, diventa un professionista del soccorso in mare ed entra a far parte della grande famiglia di SUP Italy Academy.
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