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Manutenzione e cura del board: ecco come conservare il SUP

Come conservare il SUP dopo l’uso? Guida alla manutenzione del paddle board

Quante volte, in quanto esperto di Stand up paddle, ti hanno chiesto consigli sulla manutenzione di una tavola da SUP, su come prendersene cura e come riporla nel modo giusto?

Pulire, trasportare e conservare correttamente la propria tavola dopo averla usata, infatti, è importantissimo per farla durare nel tempo ed evitare che si danneggi.

Ecco, quindi, alcuni consigli utili su come conservare il SUP da dare ai novelli appassionati di questo fantastico sport.

Come conservare il SUP? 4 consigli utili:

Sapere come prendersi cura della propria tavola da SUP è fondamentale per preservarla da spiacevoli incidenti, dall’usura del tempo e degli agenti atmosferici.

Che si tratti di un SUP rigido o gonfiabile, ci sono alcune raccomandazioni generali da seguire per una corretta manutenzione e conservazione della tua tavola. Vediamo quali sono:

  1. Non trascinare la tavola. Dopo l’utilizzo è importante non trascinare la tavola fuori dall’acqua, ma sollevarla per evitare che lo sfregamento contro sabbia, sassi e detriti la danneggi.
  2. Controllare eventuali danni. Dopo ogni uscita in mare è sempre bene ispezionare la tavola per verificare la presenza di danni, graffi e scheggiature.
  3. Lavare e risciacquare sempre la tavola.  Alla fine di ogni utilizzo, è importantesciacquare abbondantemente il board con acqua corrente per eliminare ogni traccia di sabbia, alghe e salsedine che, con il tempo, potrebbero corrodere e danneggiare la tavola. In caso di macchie più ostinate, è possibile ricorrere all’uso di saponi e detergenti che, però, andranno poi accuratamente rimossi con un ulteriore risciacquo.
  4. Riporre la tavola in un luogo adatto. La tavola va conservata in un posto asciutto, ombreggiato e lontano da umidità e fonti di calore. Inoltre, è consigliabile riporla lontano da oggetti appuntiti che potrebbero danneggiarla e non poggiare altri oggetti sopra.

Come conservare un SUP gonfiabile?

La manutenzione di un SUP gonfiabile è un po’ più complicata rispetto a un SUP rigido e richiede alcuni passaggi in più.

Ecco qualche consiglio come conservare un SUP gonfiabile al meglio:

  • Dopo aver lavato accuratamente la tavola, prima di sgonfiarla, piegarla e riporla nella sacca, è fondamentale che sia perfettamente asciutta per evitare che tra le pieghe rimanga acqua e umidità che possano danneggiarla.
  • Per piegare correttamente il SUP, è necessario appoggiarlo su una superficie piatta e pulita, poi iniziare a sgonfiarlo dal lato opposto alla valvola, in modo da fare uscire tutta l’aria possibile. Se hai intenzione di tenerlo nella sua sacca per periodi lunghi, è meglio non arrotolarlo o piegarlo troppo stretto per evitare che si deformi o si formino pieghe.
  • Prima di arrotolarlo o piegarlo ovviamente toglieremo le pinne, che potrebbero causare danni e tagli.
  • Se hai spazio a sufficienza, puoi anche scegliere di conservare il SUP parzialmente gonfio, in verticale contro un muro o in orizzontale, lasciandolo in un luogo fresco e asciutto.

SUP rigido: ecco come conservarlo anche per lunghi periodi

Il SUP rigido richiede operazioni di conservazione e manutenzione meno complesse, ma ha bisogno di uno spazio maggiore per conservarlo al meglio.

Le possibilità di conservazione sono due:

  • Al chiuso. Avendone la possibilità, è consigliabile conservare la tavola dentro casa, in garage o in qualunque altro posto al chiuso. Si tratta della soluzione migliore per conservare il SUP in maniera ottimale, preferibilmente riponendolo sotto un telo e poggiandolo su una piattaforma leggermente rialzata, tipo un rack.
  • All’aperto. Si tratta della soluzione che meno consigliamo, benché a volte è l’unica possibile. In questo caso, però, l’uso di un telo protettivo è praticamente d’obbligo. Inoltre, è sempre meglio scegliere un posto all’ombra e fissare in qualche modo la tavola per evitare che cada e si danneggi.

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